(Metal on Metal Records) I Sacred Gate si compongono di musicisti tedeschi e greci (Niko Nikolaidis e Jim Over avevano già militato insieme nei Made of Iron) e pubblicano il loro debut presso la Metal on Metal Records. Nove le tracce in scaletta, per un totale di poco più di 50 minuti. Si comincia con “Creators of the Downfall”: power non troppo veloce, con un vago tocco progressive ma un cantato 100% heavy metal. “The Realm of Hell” è la più classica delle cavalcate maideniane, e “Freedom or Death”, un mid-tempo drammatico e in crescendo, quasi rubacchia l’avvio a “Halloweed be thy Name”. D’altronde, cosa vi aspettavate da un disco che contiene un brano dal titolo “The Heart of the Iron Maiden”, che suona a tratti proprio come una tribute song? Eppure, nonostante le forti influenze maideniane, i Sacred Gate non sono un gruppo fotocopia: “Earth, My Kingdom” si presenta come un mid-tempo cadenzato che fa pensare di più ai Manowar; la conclusiva “Heaven under Siege” contiene diversi buoni spunti che ci riportano in zone vagamente progressive. Un debutto forse incerto sulla direzione da prendere, ma non per questo da passare completamente sotto silenzio.

(Renato de Filippis) Voto: 6,5/10