(Abyss Records) Nell’inflazionato mercato discografico spuntano spesso EP o i quali hanno il loro motivo di esistere. Per gli Humangled era forse giunto il momento di battere un colpo e dare notizzie di se, visti i due anni trascorsi dall’album “Fractal”. Attraverso la Abyss Records la band toscana propone quattro pezzi, per un totale di quasi quindici minuti di death metal robusto ma percorso da riff ben delineati a in grado di pronunciare melodie. I deathers italiani non sono legati al melodic death metal svedese, il loro genere sembra votarsi principalmente verso il death ‘n roll. “Skinned, to Feel All” è sorella ai pezzi dell’album “Swansong” dei Carcass, l’opener “Needless of the Blind” è un compromesso tra un death metal marcato e un riffing quasi thrash metal. “Smells Acrid” è la canzone più cattiva e tenace, con inserti in mid tempo che ricordano i Death. “Deny Your Creed” è ultima canzone, ultima sintesi tra riff insieme potenti e pieni di note squisitamente scorrevoli. Qualche perplessità lascia Luke Scrub in quanto da un lato è dinamico e abile nell’alternarsi tra il growling e lo screaming, tuttavia però non sempre rivela la giusta carica aggressiva e di interpretazione, risultando conseguentemente piatto. Nel complesso “Odd Ethics” è ben prodotto ed ora creerà le giuste aspettativa per una futura e nuova prova discografica.

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10