copluxi(Pesanta Urfolk) Emozioni. Ci sono solo emozioni. Non ho idea di come descrivere questo album. Forse è impossibile. Forse le emozioni che provo sono troppo forti, e mi bloccano la mente, me la imprigionano in una dimensione strana, dove regna la calma, la pace, un’atmosfera quasi divina. La musica sembra scolpita, non suonata. Poesia che si materializza in una dimensione sonora, piena di sensazioni. Materia oscura, sensazioni tetre. Musica della natura, fusa con il folk. Folk in chiave dark. Wardruna che incontrano i Tiamat. Un concetto musicale che posso solo definire i nuovi Therion. Gothic che diventa tradizione popolare. Tradizione che canta di magia, spiriti, divinità. Tradizione che mette i brividi. Quasi un’ora da passare completamente alienati dal mondo, dalla vita stessa. Questa band è semplicemente geniale. Immensamente originale. Se siete attirati dall’assenza di luce con  le le sue ombre sensuali, se trovate suggestivo abbandonarvi ad un estremo livello di misticismo, se non potete resistere al fascino di misteri oscuri, questo album è esattamente quello che vi serve. E mentre lo ascolterete, forse, troverete le parole che io non trovo, in quanto la mia mente ancora divaga tra i paesaggi mistici che queste nove maestose tracce sono capaci di materializzare davanti ai miei occhi. Occhi chiusi, occhi che grazie ai Lux Interna riescono a vedere molto lontano.

(Luca Zakk) Voto: 9/10