copsammal(Svart Records) I finnici Sammal, dopo il debut dell’anno scorso, muovono le acque con un ep di cinque tracce: dicendo che sono sotto contratto per la Svart Records potrete capire il livello di follia della loro musica! Un sound che porta con sé il meglio del rock acido e psichedelico di fine anni ’60 e inizio anni ’70: le tastiere sembrano quelle di Ray Manzarek, le chitarre quelle dei Grateful Dead. I venti minuti di questo “N° 2” scorrono incredibilmente piacevoli (complice anche la registrazione live in studio), e in più occasioni direi che sono proprio The Doors il riferimento fondamentale a cui pensare. Con note calde e ammalianti, con un vago retrogusto di LSD, i Sammal hanno conquistato il mio interesse e la mia curiosità per le loro future release: peccato che il cantato, interamente in lingua madre, mi renda incomprensibile buona parte del loro messaggio.

(Renato de Filippis) Voto: 7/10