(Antiq Records) Oggetto di ristampa questo lavoro del 2018 dei russi Путь, ovvero ‘put’ cioè ‘sentiero’. Pubblicato inizialmente in maniera autonoma dalla band in versione digitale, la Antiq lo ripropone con titolo in inglese (quello originale è “Песни смерти”) e corredandolo di testi tradotti dal russo appunto in inglese. I Путь si tengono nel black metal, ma con un piede nella sua maniera atmospheric e l’altro in quella post. I pezzi sono dilatati, percorsi da cambi continui di andature o atmosfere che appunto possono essere una versione post black o atmospheric del genere, ma con un essere, un marchio costante da parte dei russi. Piacevoli i momenti pagan e comunque condizionati dal recupero di suoni e melodie tradizionali, come in “Кости первых”, cioè ‘le ossa dei primi’. In oltre un’ora di musica, i Путь offrono tanta varietà melodica e al contempo un po’ di dispersione visto comunque la tanta e articolata materia sonora.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10