(Iron Fist Productions / Nuclear War Now! Productions) Si pensi ai Venom, gli Angelwitch, i Sabbat, a qualcosa dei Motörhead, al black metal ante litteram, esempi di NWOBHM, del thrash prima maniera, le possibili contaminazioni del punk ed ecco dunque un concentrato dal Sol Levante chiamato Bafomet. Nel 2015, anno di nascita, i giapponesi erano i Sigil Of Baphomet, poi giungono al 2021 e incidono il primo album “F.O.A.D.I.F.”. “Baptized In Goat Blood” è il secondo album in studio e sancisce la definitiva evoluzione del gruppo verso un corrosivo mix heavy, thrash, black e punk. Il trio, formato da Noctisadistum alla batteria, Vladphemer al basso e voce, Branded Rebel alle chitarre, è ruvido, completamente scarno e disperso in suoni cavernosi, con la voce pervasa da quel reverbero anacronistico, il drumming che colpisce con ossessione e pochissimi intermezzi. Si apprezzano però gli arrangiamenti nei pochi ma ben misurati cambi di passo e qualche buona armonizzazione che avvalora le melodie trascinanti. Inoltre quando i nipponici passano a dei mid-tempo diventano galvanizzanti, si esaltano al meglio. I Bafomet dunque abbracciano una gamma di stili che tengono assieme con sfacciata e incosciente maestria e nonostante un songwriting altalenante, ogni canzone dell’album presenta qualche aspetto peculiare. La Iron Fist Prods publica “Baptized In Goat Blood” in CD mentre la versione in vinile è una proposta dalla Nuclear War Now! Productions.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10