(Minotauro Records) Non so, ma se vi dicessi che i Beherith sono polacchi (almeno d’adozione) come potreste fare a meno di pensare ad una vera e propria scena affiancando questo gruppo ad altri nomi sacri polacchi quali Azarath e Behemoth? E proprio come il ben più blasonato gruppo di Nergal i Begerith fanno un black molto moderno e ‘orecchiabile’, in cui le influenze death sono molto pronunciate. In particolare, la profonda voce segna il percorso per tracce molto veloci nei ritmi eppure piuttosto aperte e thrash nel loro incedere. I riff sono a tratti quasi epici, elemento enfatizzato da un sapiente uso delle tastiere. Se non fosse per una certa componente rituale, i Begerith sarebbero un gruppo puramente death, ma è anche da considerare il fatto che con il passare degli anni black e death si sono mischiati in modo sempre più forte, quindi più che una diretta volontà del gruppo a me sembra che il suono dei polacchi sia più figlio dei tempi che passano. In definitiva, un disco davvero ben fatto ma che proprio per le fin troppe assonanze con i compatriotti sopra citati rischia di essere poco incisivo.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7,5/10