(autoproduzione) L’opera di ristampa e rimasterizzazione dei lavori di Caltagirone è stata anche affiancata dalla pubblicazione di “F*ck*d Alien”, che riprendeva come in una sorta di ‘best of’ il materiale del chitarrista, ma nelle prime e rudimentali registrazioni. Le opinioni, scritte anche QUI, sono state certamente tiepide, tuttavia sempre condizionate dalla forma e i mezzi usati da Caltagirone. La chitarra, ovviamente il suo strumento principe, il basso e base ritmica, software o cosa altro sia, a fare il resto. Nessuna divagazione dunque, nessun tipo di arricchimento della forma, sempre gli stessi mezzi per definire una tecnica fruibile per l’ascoltatore, ma non tale da rendere le composizioni piene, complete e alla lunga soddisfacenti. “Cosa Loro, Please.” raccoglie dunque i primi pezzi poi non usati per “The Iron Man” e non solo. Un lavoro che tutto sommato è in linea con gli altri, mostrando gli stessi pregi e difetti del chitarrista e compositore. Troppo solitario con la sua ‘diavoletto’, molto elaborato nel costruire i pezzi rigorosamente strumentali, con suoni aggressivi e solo per la chitarra, impersonali e alla lunga vuoti quelli della batteria. Melodie che hanno la caratteristica di colpire immediatamente l’ascoltatore che alla fine mancano di uno sviluppo più profondo e di una cornice di accompagnamento, una band per esempio, che riesca a infondere il di più necessario. Spartano, comunque colmo di contenuti, questa pubblicazione è un altro tassello nel mosaico di stile di Caltagirone.

L’album è disponibile in free download

(Alberto Vitale) Voto: 6/10