copcrawlingchaos(Memorial Records) I Crawling Chaos sono di Rimini, ma suonano come se provenissero dalla Florida. Si, esatto, sono autori di un death metal più o meno vecchio stampo, con la differenza che la produzione è pulita, non ha laccato i suoni ed ha così lasciato quella patina di forza, irruenza, di puro death metal. Sound robusto e molto vicino alle cose dei Cannibal Corpse più maturi, ma allo stesso tempo potete sentire anche quelle progressioni tipiche della scena polacca e rifiniture di tipo moderno. Ciò che sorprende è che i Crawlings hanno sfornato un debut album assolutamente ben equilibrato: per composizione, suoni, riff (non da meno i vari assoli), ritmiche, idee. Per essere un debut è qualcosa che dimostra già maturità, oltre a quella tipica certezza e padronanza in quello che si fa, da parte dei quattro musicisti dell’Emilia. Non è il miracolo del death metal “Repellent Gastronomy” ma è quel genere di album che potrebbe tranquillamente giocarsela con chiunque. Mica poco! Apprezzo molto la capacità dei musicisti di essere estremi, gestendo con blast beat e riff irruenti, ma ancor di più quando arrivano quelle fasi più studiate, modulate o quando le chitarre riescono a giocare intrecciandosi in riff tecnici e cristallini che toccano momenti prog davvero memorabili. Un sound viscerale ma soprattutto completo e finito. Adorabile “Repellent Gastronomy”, o almeno per quanto possa esserlo un album di death metal!

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10