(Pride & Joy Music) Tanti anni fa rimasi conquistato dai primi tre dischi dei Crystallion, band tedesca che proponeva un power leggero, ipermelodico, oserei dire ‘garbato’ ma sempre dotato di ottimi ritornelli e suoni che sembravano provenire dagli anni ’80. Dopo “Hundred Days”, del 2009, concept dedicato a Napoleone, ho perso di vista la band, che ha edito un “Killer” nel 2013; li ritrovo ora con line-up profondamente rinnovata, dato che lo storico (e caratteristico) singer Thomas Strübler ha lasciato il posto alla frontwoman Kristina Berchtold. Devo dire quindi che mi sono accostato con molta curiosità a “Heads or Tails”… “Knights and Heroes” ha certamente brio, ma i nostri propongono ora un melodic metal estremamente banale in confronto al power degli anni passati. Bello il refrain della rockettera “Living on a Lie”; double face l’intrigante “The Sleeping Emperor”, che ha una prima parte puramente acustica e quindi un crescendo che sfocia in un altro buon refrain. Molto anni ’80 la linea vocale di “Ready for the Sin”, con il brano che fa pendant con la rockettara e istintiva “I’m On Fire”; scampoli dell’antico power (e di quel meraviglioso sound) in “The Wild Hunt”. Addirittura l’hammond in “Under the Spell”; con il motivetto accattivante di “Thunderclouds” si chiude questo disco semplice e immediato, ma che non ha molto di ciò che fu la band. Ovviamente tutti hanno il diritto di poter cambiare, sia chiaro; ma chi scrive ritiene che il cambiamento, in questo caso, non sia stato positivo. I Crystallion hanno abbandonato quanto avevano di buono e originale per un suono standardizzato e commerciale; qualche buon ritornello resta, ma non posso dire che non preferisco la band di 15 anni fa.

(René Urkus) Voto: 6,5/10