copdamnationplan(Croner Records) Dopo un EP autoprodotto nel 2007, da Kalle Niininen alla chitarra e Jarkko Lunnas alla batteria, i finlandesi Damnation Plan sono cresciuti, fino a trovare un’etichetta italiana per “The Wakening”, debut album realizzato tra la casa di Kalle Niininen, il D-Studio (la batteria) e il missaggio e masterizzazione di Dan Swanö. Due cantanti, Tommy Tuovinen (MyGrain), ultimo arrivato nella band, per le harsh vocals e Asim Searah, per quelle clean. Due chitarre, l’altra è di Antti Lauri, e il basso di Jukka Vehkamaa completano la formazione, votata ad un progressive (blando)  melodic death metal. Il duello tra Tommy e Asim si svolge su uno scenario di chitarre in perfetta simbiosi, gemelle, le quali nei ritornelli lasciano Asim Searah (ex Kiuas) di esprimersi con risalto, mentre nel corso dei brani pronunciano essenzialmente percorsi ritmici, armonizzazioni e senza troppe escursioni soliste. A tutto ciò si sommano tastiere che fungono da sfondo, le quali però danno il giusto ed equilibrato pathos e senza troppo opprimere con il volume il riffing e il dinamico comparto ritmico. Trovo il sound dei finlandesi molto semplice, poche trovate cervellotiche, fluido nella sua ricerca e creazione di melodie e con chitarre che si esibiscono in riff stilisticamente scandinavi. “Walk of Illusion” possiede un incipit strumentale interessante, quasi sinfonico, segue una ritmica sommata ad un riffing vivace, in quello che sembra essere il pezzo più propositivo di tutti. “Ashes” è il brano più diretto, struggente e nel quale le vocalità si esprimono al meglio. Ritengo che i Damnation Plan siano una buona formazione, ma che non ha ancora espresso tutto il proprio potenziale compositivo. Le canzoni funzionano ma vorrei degli arrangiamenti più ricchi e raffinati.

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10