(Great Dane Records) È un duo italiano a condurre i Defechate, ovvero Luke Scurb (Humgled e Suture Messiah) e Giuseppe Tatangelo (Glacial Fear, Schizo, Humagfled e altri ancora). Due musicisti legati visceralmente al death metal vecchio stampo ma in particolare a quello che ha contribuito al filone brutal e dunque i primi Cannibal Corpse e Autopsy, Obituary. Diverse influenze ma una radice inossidabile, cioè quella del death metal violento che nelle composizioni dei Defechate acquisisce a suo modo una luce nuova attraverso un sound smussato. Oltre a suonare in maniera marcescente, anche per via di un mixaggio affatto calibrato, oppure pestando sull’acceleratore, i Defechate sommariamente evolvono in maniera sempre diversa il proprio comporre lungo il corso dei pezzi. “Unbounded” possiede diversi spunti nella sua natura comunque grezza ma movimentata. Death metal truce che presenta elementi brutal, gore, schiacciasassi a tratti anche scanzonato. Meno di trentacinque minuti di acerba violenza e un’anima ruvida o addirittura sopra le righe.

(Alberto Vitale) Voto: 6/10