copdesertnte(Total Metal Rec./Metal Scrap Rec.) I greci Desert Near The End sono una buona espressione di quello che una volta veniva definito power thrash metal. “Hunt for the Sun” è un album, il secondo per i tre thrasher greci, vispo e potente. In esso si notano diversi aspetti peculiari, ma anche altri meno apprezzabili. Ottimo il lavoro di Lithras, il batterista è un sessionman e percuote con straordinaria precisione oltre a doppiare ogni cadenza e andature delle note prodotte dal riffing. Alexandros Papandreou ha un tono ruvido e la sua voce ben sottolinea l’atmosfera di questo thrash in continuo movimento e traboccante di energia. Quello che non convince è un certo abuso delle andature cadenzate e comunque una sommaria struttura generale che tende a rendere alcuni pezzi troppo omogenei tra di loro. Resta comunque il fatto che quell’atmosfera alla Blind Guardian di un tempo e una ferocia tra Iced Earth e Dark Angel fa continuamente bella mostra nelle otto canzoni dell’album. Solidità e qualche buon riff che inneggia a melodie power sono i punti forti delle canzoni che si assestano quasi tutte su minutaggio piuttosto ampio. “Eastern Path” ricalca massicciamente questa epica ringhiante, con tanto di coro che rende il brano il più seducente dell’album. Gli scorci nei quali i DNTE sanno esprimere anche delle melodie che facciano subito presa sono sparpagliati in “Hunt for the Sun”. Il tessuto sonoro dell’album è possente, ma altrettanto perfezionabile.

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10