(LMP) Dopo l’EP celebrativo “Lords of the Hunt”, è tempo per gli austriaci Dragony del terzo full-length: naturalmente, symphonic power metal lucidissimo e pieno di tastiere, che i nostri chiamano addirittura ‘glory metal’! I brani sono dedicati a diversi ambiti del fantasy, da libri a film fino ai videogiochi. “Flame of Tar Valon” è una ottima opener, che ricorda molto il sound dei Fairyland: un fantasy metal molto melodico e mai sparato, d’atmosfera più che d’impatto. Sostenuta “Grey Wanders”, mentre l’allegra “Defenders” ricorda forse un po’ troppo “Call of the Wild” dal succitato EP. “Angels on neon Wings” è un symphonic metal leggero ma dalle melodie aperte, una sorta di incrocio fra i Serenity e i Freedom Call; solare “Days of high Adventure”, che può ricordare gli Avantasia, e addirittura trionfale “Evermore”, per la quale si possono evocare i Power Quest. Con la quasi titletrack “Eternia Eternal – The Masters Of The Multiverse” i nostri sconfinano certamente nel power/folk, raggiungendo toni molto rhapsodyani. Un album squillante e positivo per chi ancora si esalta con “Legendary Tales” dei Rhapsody.

(René Urkus) Voto: 7,5/10