(Armageddon Label) L’Armageddon Label quest’anno ha profuso un impegno ammirevole verso la band concittadina (entrambe di Providence nel Rhode Island, USA) Dropdead. L’etichetta ha infatti pubblicato il terzo album omonimo (QUI recensito) e ristampato con nuova veste sonora i due precedenti album (QUI recensiti) e i demo del 1991 (QUI). Allo stesso tempo ecco anche le ristampe di queste due raccolte che riprendono materiale della band tra il 1992 e il 2013. Due volumi appunto, il primo è del periodo 1992-1993 che vede l’opera di rimissaggio e rimasterizzazione di Kurt Ballou, il quale ha lavorato anche alle altre ristampe della band. In questo ‘Vol. 1’ trentanove canzoni e, per l’occasione, tre bonus ripescate da vecchi nastri. Dunque quarantadue in tutto e le trentanove sono disseminate tra un 7” omonimo, alcuni split con Rupture e Crossed Out. “Discography Vol. 1 1992-1993” vede la luce nel 1994 su vinile 11” per la Clearwiew negli USA e l’anno seguente in formato vinile regolare per la Flat Earth in Gran Bretagna.

Il ‘Vol. 2’ copre il periodo tra il 1995 e il 2013 e consta di quarantadue pezzi presi dagli EP “Hostile” e “Arms Race”, dagli split con Unholy Grave, Totalitar, Look Back And Laugh, Converge, Systematic Death, Ruidosa Inmundicia e Brainoil, oltre che da compilation. Anche questo volume subisce l’intervento di restayling di Kurt Ballou che ha operato in due diversi studi per le fasi di rimissaggio e masterizzazione.

La divulgazione del nome Dropdead da parte dell’etichetta permette uno sguardo ampio su una band statunitense di nascita e con qualche considerevole direzione europea, svedese in particolare, del proprio hardcore-gind. Infine, le versioni in vinile di tutte queste ristampe sono davvero interessanti.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10