(AFM Records) Giungono all’ottavo album gli svedesi Dynazty, formazione dedita ad un power metal moderno, ideale punto d’unione tra Stratovarius, Europe di “The Final Countdown” e Amaranthe, non a caso il singer Nils Molin è il cantante anche di questi ultimi. Rispetto al precedente “The Dark Delight”, la band ha reso ulteriormente catchy e ruffiano il proprio sound, perdendo un po’ di aggressività ma rendendo i brani più scorrevoli ed easy listening. In realtà l’album parte bello potente con l’opener “Power Of Will”, caratterizzata da ottimi riff, grandi assoli ed un chorus che si stampa subito in testa. “Yours” ha una ritmica ipnotica, inserti elettronici ed una costruzione heavy pop, con una prova vocale di Nils Molin da applausi a scena aperta. “Natural Born Killer” è provocante all’inverosimile, con tastiere in evidenza, cassa in quarti e ritornello fin troppo orecchiabile, al punto che, adeguatamente remixata farebbe furore in qualsiasi dance floor. Decisamente più heavy “Instinct”, dove un chorus melodico stempera un riffing cadenzato dal sapore industrial. Il tasso tecnico della formazione svedese è sopra le righe e la produzione ad opera della band stessa è perfetta, un po’ troppo levigata per i miei gusti, ma perfettamente funzionale alla proposta musicale. Un album dal fortissimo appeal commerciale che potrà piacere anche a coloro che non amano particolarmente il metal.

(Matteo Piotto) Voto: 7/10