(Czar Of Crickets Productions) Terzo lavoro per questo progetto svizzero, impegnato in un sludge/doom con deviazioni atmosferiche, psichedeliche ed deliziosamente heavy. Un disco intenso, corposo, con solo tre tracce ma tutte dannatamente imponenti (quaranta minuti di musica in totale) le quali svelano una interpretazione personale e deviata di tutto quello che viene classificato sotto il genere dominante. I tre brani, per gran lunga strumentali, sono una costante divagazione sludge con teorie eclettiche, strane, sempre laceranti (in questo caso accentate dalle linee vocali rarefatte)… il tutto verso una pesantezza sonora inaudita. Pesante e psichedelica “Frozen Dead Star”, brano con ricercatezze melodiche interessanti le quali portano a rallentamenti introspettivi e decisamente maligni, specialmente grazie alla voce clean alternata ad un growl sepolcrale. “Orbital” strizza l’occhio al death, al black, offre un groove monumentale, si lascia andare con clean vocals eteree, per poi accentare con evoluzioni melodiche incalzanti. La terza e conclusiva “Wind Up North” è un macigno di venti minuti, ricco di atmosfera, di doom, di sludge, di aperture spaziali e psichedeliche, con linee di basso graffianti e poderose, variazioni di tempo inquietanti e laceranti. “Destrudo” è da gustare, da ascoltare a ripetizione lasciandosi catturare, abbandonandosi, rinunciando ad ogni segno vitale, verso un percorso musicale teatrale, eccitante, sconvolgente e maledettamente ipnotico!

(Luca Zakk) Voto: 7/10