(Hells Headbangers) Ristampa da parte dell’etichetta Hells Headbangers di “There Was Blood Everywhere”, mini LP uscito in origine per la Relapse nel 1995. il genere proposto dagli Embalmer è un brutal death metal con frequenti richiami al grindcore, non molto lontano da quanto fatto sentire dai primissimi Carcass. La title track, brano che apre questo lavoro, è un puro assalto a tutta velocità, con ritmiche massacranti e vocals che definire malate è riduttivo. La successiva “The Necro-Filling Cabinet” è dotata di cambi di tempo particolari, passando da sfuriate grind a rallentamenti ai limiti del doom, così come “May The Wounds Will Bleed Forever”, assalto grindcore interrotto sporadicamente da riffs lentissimi. Più vicina al brutal death, “Rotten Body Fluids” si avvicina stilisticamente ai primi Cannibal Corpse e Suffocation, e caratterizzata da un’ottima prova del singer, che alterna growls catacombali e urla isteriche, interpretando il pezzo con grande personalità. Questa ristampa contiene, come bonus, il demo “Rotting Remains”, risalente al 1993. Lo stile è sempre lo stesso, anche se la componente prettamente death metal predomina sulle sfuriate grind, meno presenti rispetto al MLP del 1995, ottenendo un sound non lontano da quanto proposto dagli Obituary. Una buona occasione per riscoprire una band che, pur non avendo raccolto quanto di buono ha seminato, ci ha lasciato una manciata di ottimi brani di musica estrema.
(Matteo Piotto) Voto: 7,5/10
