copfightfora(Autoproduzione) Provate ad immaginare i D.R.I., i S.O.D., i primi Faith No More, ma anche i successivi, i RATM, i Mordred, forse anche i Living Colour. Si vede che non ho 20 anni vero? Ecco, ora pensatele in chiave moderna e dunque metalcore, noisecore, thrashcore, funky, nu metal, ma anche hard rock… troppa fantasia? Si è uno sforzo immane descrivere i Fight For Ashes, ma i parigini sono davvero la sintesi di molte cose. Sarebbe riduttivo parlare di nu metal/metalcore band, due codici musicali molto presenti in questo sound, perché le derive di un passato non proprio recente si sentono sparse in giro. Chiarisco da subito, anche per rispetto alla stessa band, che i nomi citati in apertura non sono (purtroppo) una serie di ingranaggi che formano l’intero meccanismo, ma sono degli aloni che si vedono nella musica di questo EP. Di certo l’opener “Barely Legal” è questo, anzi è una sana ed intelligente commistione di crossover e sonorità più moderne, da molti definite metal e da me pur sempre la stessa paccottiglia o almeno rischia di esserlo quando spesso c’è di mezzo la desinenza ‘core’ o se non proprio il metalcore. L’uso del breakdown e di soluzioni appunto metalcore successivamente tendono ad innalzarsi, ma almeno gli FFA riescono ad introdurre situazioni più vivaci e francamente anche meno prevedibili. Piccoli assoli, contrappunti, ripartenze su stili diversi e cose di questo tipo che rendono l’ascolto più avvincente. La capacità di stuzzicare l’ascoltatore ed invitarlo a seguire questo concetto musicale pazzoide è forse la carta migliore che la band francese riesce a presentare. “Nutshot” subisce una lunga e noiosa intro con sampler, poi ecco che quel carattere tra thrash, groove metal e un hardcore di fondo che si amplifica, monta come una marea e travolge l’intero sistema sonoro. Ecco che qui un piccolo sguardo a quel passato del quale si diceva rientra di nuovo in gioco. Non voglio prendermela con la band e con nessuno per avere la giovane età di oggi e di essere il prodotto dei tempi musicali che corrono. E’ giusto che la generazione attuale riesca a dare il proprio carattere al concetto musicale che produce, ma è dunque possibile rintracciare le influenze e i codici formali che formano la musica attuale, anche se questi codici spesso prendono a prestito cose vecchie e che forse rendono particolare qualcosa che altrimenti non lo sarebbe. Lo stresso vale per i Fight For Ashes, una band che è contemporanea e con uno spirito intraprendente, d’assalto e questo spirito che passi tra metalcore, hardcore, crossover o verso chissà cosa, è comunque il particolare che rende la band molto interessante.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10