(Punishment 18 Records) I forged In Blood non sono certo musicisti di primo pelo. La band nasce infatti nel 2008 a Milano dalle ceneri dei leggendari Toxic Youth, uno dei nomi più importanti della scena hardcore italiana e mondiale. I due superstiti Cristian Perinelli (chitarra) e Max Dr. Novo (basso) decidono di mettere in piedi una nuova band, e dopo vari cambi di line up trovano la quadratura del cerchio assoldando Toni Cacciapaglia alla chitarra, Roberto Liperoti alla voce e Hicham “HCY” Jamai dietro le pelli. Il sound della nuova creatura di discosta decisamente dall’hardcore dei Toxic Youth, orientandosi questa volta verso un thrash metal con forti richiami al metal classico di scuola inglede ed americana. Il risultato è una via di mezzo tra le sonorità dei primi Metal Church e lo stile più quadrato ed epico dei Vicious Rumors. Non ci troviamo comunque davanti ad una semplice operazione nostalgica, perché l’album suona fresco e moderno, grazie anche alla potente produzione ad opera di Mattia Stancioiu, famoso anche come batterista presso Labyrinth e Vision Divine. Un album aggressivo e groovy, con una buona dose di melodia ed un cantato epico e potente, a mio avviso davvero azzeccato. Un lavoro che trasuda passione e potenza, per musicisti che hanno saputo rimescolare le carte e rimettersi in gioco.

(Matteo Piotto) Voto: 8/10