copfromthenorth(Autoproduzione) Debut di cinque pezzi per questa band francese dedita ad un metalcore che vira sensibilmente verso il thrashcore con i breakdown, non molti, e ritmi cadenzati doppiati da chitarre intrise di groove, potenza e qualche spunto vagamente hardcore. Ovviamente non mancano le voci che definisco “a duello”, cioè growl o scream che si alternano e spesso vengono fronteggiate da quelle pulite e quindi melodiche. Nei pezzi c’è una tendenza all’evoluzione, cioè al mutare di aspetto e darsi più soluzioni che si avvicendano tra di loro. “Earth Undead” è un buon esempio, ma anche quando le canoniche soluzioni del genere si mettono in mostra, vedi “Reach”. “Words Unspoken” brilla invece per arrangiamento, melodia e per una sensibile riuscita generale. In definitiva nessuna novità per il genere, ma una sostanziale volontà nell’impegnarsi anche se il songwriting alla fine risente di qualche eccesso. Manco a dirlo, visto che la band è agli esordi e dunque sono pecche normali. Date loro pure un ascolto, di seguito:

http://fromthenorth.bandcamp.com/album/homeward

(Alberto Vitale) Voto: sv