(Avantgarde Music) Deliziosamente dissacranti, offensivi, una destabilizzante devozione verso l’anti-cristianesimo. Testi malati, diabolicamente lascivi, irriverenti, sprezzanti, occultismo pregiato… testi derivanti da traduzioni di opere artisti di alto livello, come Maurice Rollinat e il suo ”La morte embaumée” (qui nel brano “Amor Obsessio”), o ispirati a fatti veri, come lo scandalo dei preti pedofili di Varazze nel 1907, che alimenta la favolosa “Cloaca Cattolica”. Ma le fonti spaziano, passando per la traduzione di “Lilith” di Remy de Gourmont (“Il Serpente Della Genesi”), o di “Ténèbres” di Albert Samain ”Notturno Sepolcrale”. Ma la genialità di questa band italiana, capitanata da TheOldNick (Nicola Curri), giunta al terzo sigillo in cinque anni dal precedente “Eliphas Love” (recensione qui), non sta solo nella ricerca, nella scelta ed eventuale traduzione di queste fonti storiche o letterarie ricche di intensità, ma sta nella teatralità che ne scaturisce, con questo black metal ricco di spunti symphonic, mescolati a un doom tipico dell’eccellenza nel nostro paese: c’è una dimensione di musica liturgica, ci sono componenti sinfoniche, c’è prog, c’è metal… l’unica cosa mancante è una regola predeterminata, visto che ogni composizione è concepita per esaltare il testo, la narrazione, sputata in faccia con letale schiettezza in lingua italiana. “Cloaca Cattolica” cattolica è esaltante, alimenta l’odio verso divinità e chiesa in maniera irresistibile, tanto irresistibile quanto il symphonic black fuso con il doom liturgico di “Notturno Sepolcrale”. La furia delle sonorità black mista a poesia mistica su “Plenus Larvarum” diventa capolavoro con quegli assoli dal sapore virtuoso, mentre la poderosa “Il Serpente Della Genesi” è un accecante ritratto dell’umana decadenza. Dietro una copertina del pittore austriaco Fritz Aigne, ovvero l’opera “Matthäus 8 49” del 1970, “Antropomorte” è la rappresentazione teatrale e musicale della decadenza umana, della perversione malata e deviata che si cela dentro la nostra stessa essenza, sempre pronta a manifestarsi in qualsiasi momento. “Antropomorte” è l’origine del male. È una psicosi mistica, esaltata, la quale alimenta e giustifica ogni azione più spregevole. “Antropomorte” descrive l’oblio, la morte, la fine, non quella insignificante dell’individuo, ma quella meritata dalla nostra intera ignobile specie.

(Luca Zakk) Voto: 10/10