copgloson(Art Of Propaganda/Catatonic State) Ogni genere ha i suoi punti di riferimenti, i propri metri di paragone. In quel calderone dove si vanno a collocare tutte le band che “non fanno metal, ma vanno oltre” di sicuro uno dei cardini è rappresentato dai Tool. Nel bene e nel male quello che hanno rappresentato Maynard e soci negli ultimi venti anni sarà difficilmente replicabile da altri gruppi in termini di innovazione e influenze musicali. Ecco che qualsiasi gruppo che voglia fregiarsi del termine “post-metal” deve competere con questi e altri colossi come gli Swan. I Gloson cercano di battere questa impervia strada e lo fanno con onestà e impegno, collezionando quattro tracce che sicuramente non faranno gridare al miracolo ma che promettono un futuro roseo per il combo. La voce in growl va affinata, le partiture rese più personali e meno convenzionali, ma gli ingredienti ci sono tutti. A buon rendere.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7,5/10