(Hells Headbangers) “Doomed To Eternity” è il classico album capace di mettermi in difficoltà: da un lato lo ascolto volentieri come amante di un certo tipo di sonorità, dall’altro non posso fare a meno di notare una totale mancanza di idee, specialmente considerando la pluriennale esperienza di questa formazione. Gli Statunitensi Gravewurm non sono, infatti, una band di primo pelo. “Doomed To Eterniy” è l’undicesimo album dei nostri, che con una coerenza ammirevole prosegue lungo il solco che ha caratterizzato la band sin dagli esordi: metal estremo old school, totalmente devoto allo stile di Hellhammer/Celtic Frost e primissimi Bathory. Da amante del genere, devo dire che alcuni pezzi sono anche accattivanti, con riffs incalzanti che riescono a far muovere la testa. Ma lo stesso si può dire di altri brani presenti negli altri dieci albums. Gli stessi Bathory e Celtic Frost hanno tentato, negli anni di evolversi, pur mantenendo un inconfondibile marchio di fabbrica, mentre i Gravewurm restano fin troppo fossilizzati in quelle sonorità, e la sensazione di già sentito è fortissima. Potrei capire se si trattasse di un gruppo esordiente che, in cerca di una propria identità, tende a scimmiottare le bands che ne hanno influenzato lo stile, ma da una band giunta all’undicesimo album, credo sia lecito aspettarsi qualcosa di maggiormente personale.
(Matteo Piotto) Voto: 5,5/10
