copgunsofglory(Pure Rock Records) Energia pura! Rock’n’roll sporco, selvaggio. Rock’n’roll un po’ ignorante, un po’ sfacciato, un po’ straccione. Tuonano dalla dalla fredda Finlandia, ma il loro sound riscalda la carne, fa bollire il sangue, fa scoppiare la testa. Pestano con meno metallo dei Motörhead, ma sono decisamente più heavy degli AC/DC, un sound con molto hard rock nelle vene, molto rock nel DNA… un miscuglio efficace, potente e, soprattutto, assolutamente divertente! Il classico sound da accompagnare con una bottiglia di buon Jack, piedi sopra il bancone, sigaretta in mano, cameriere in topless che sculettano in giro. La band è sul palco e riempie di suoni questo pub annebbiato dal fumo, annientato dal caldo. Una componente southern a volte si affaccia su queste atmosfere che tutto ricordano tranne i laghi finlandesi, garantendo grinta in tutte le nove tracce che animano circa mezz’ora di svago e sballo. Molto bella la powerballad “I’m Glad You’re Gone”. Maledettamente dritta e semplice “Drive-By Lover”, ma altrettanto poderosa, potente, incazzata. Indimenticabili il riff, il ritornello e l’impostazione di “Sisters Of Sin”, un pezzo al quale è assolutamente impossibile resistere. Veloce e molto più metallara “Don’t Fool With The Guns”, mentre “Load Your Guns” è un hard blues di quelli intramontabili, perfetti per ogni occasione. Il quartetto nordico si rivela decisamente in gamba: le chitarre fanno il loro deciso dovere, sparando assoli molto ben strutturati e godibili; la sessione ritmica pulsa poderosa come la legge dell’hard rock prevede; la voce del singer puzza di alcol e di nicotina, risulta sporca, marcia, perfetta per il sound dei Guns Of Glory. Rock’n’roll sincero: niente secondi fini, niente bugie, niente tradimenti; I Guns Of Glory non nascondono nulla, ed il loro sound viene letteralmente vomitato in faccia all’ascoltatore, il quale sarà talmente ubriaco da sbattersene di cosa succeda intorno… a patto che il volume sia -e rimanga- sempre oscenamente elevato.

(Luca Zakk) Voto: 7/10