(Adimere Records) Pazzesco questo progetto. Completamente non convenzionale. E spiazza ulteriormente leggerne le note biografiche dopo aver goduto per oltre venticinque minuti! Black metal, depressive black metal con componenti di ambientali. Tutto normale? Certo, tranne le origini non sono affatto nordiche! Il duo dietro a questo moniker è composto dal poli-strumentista Void, egiziano, ed il vocalist Gray Ravenmoon, italiano! Non solo il compositore principale (ed autore anche della copertina) proviene da un paese concettualmente molto lontano dal black, ma il brutale timbro vocale, il dannatissimo scream/growl che troneggia su questo demo, è emesso da un ragazzo di 17 anni! Questo esalta ulteriormente il lavoro (due brani, più la versione strumentale della opener) il quale risulta maturo, ben composto ed arrangiato, intenso, riflessivo, estremamente coinvolgente. C’è molto depressive “classico”, si sentono Forgotten Tomb, emergono i Nocturnal Depression, ma la band propone comunque qualcosa di personale con una impostazione sonora che usa delle ottime tastiere per intensificare un’atmosfera pessimista, triste, sofferta e devastata. Le due tracce sono generalmente lente, funeree, rassegnate e prive di speranza, anche se un barlume di luce emerge dal bellissimo assolo che “Your Memory Will Never Fade” propone. Registrato molto bene, con ogni strumenti in evidenza, il demo crea un’ottimo spazio dove Gray Ravenmoon riesce ad imporsi sia con una voce estrema che con uno spoken words pulito, inquietante ed oscuro. A tratti trionfali, a tratti brutali, gli Hateful Desolation sono immediatamente convincenti e fanno desiderare una release più lunga, un full length o almeno un EP nel quale la band possa esprimere tutte le ottime doti compositive e la tetra fantasia qui dimostrata.
(Luca Zakk) Voto: 7/10
