(Massacre) Se gli Hatesphere riescono ad avere ancora una fan-base ben marcata, questo “New Hell” che di nuovo ha solo la prima parola del titolo, renderà le cose immutabili. Niente è cambiato e nulla dimostra di avere qualcosa in più o in meno nel thrash-death dei danesi. “New Hell”, ennesimo album legato agli standard della band, quelli che conferiscono al sound un qualcosa che galleggia appunto tra un thrash rabbioso e ben calibrato e un death timido eppure presente, con spazi hardcore e groove metal. Potrebbe essere solo questo da potere scrivere sul nuovo lavoro degli Hatesphere; aggiungendo magari se piaccia o meno a chi scrive. Invece c’è da aggiungere che per quanto sia ben registrato e suonato, risulta strano al sottoscritto come una band d’esperienza non fornisca qualche canzone ‘ad effetto’, qualcosa anche di ruffiano ma al contempo gradevole. C’è da accontentarsi, con “Head On a Spike” ad esempio, ottima e pura manifestazione Hatespehere. Certo, qualche low e mid tempo accattivanti ci sono, ma niente di veramente calzante. Tuttavia sono gli Hatesphere e non una band da classifica. Questo album è l’ennesima conferma di uno stile, quanto di più rassicurante per i fans e per chi a singhiozzi magari si rivolge a questo genere che i danesi sanno rendere sempre verde.
(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10
