(Volcano Records) Con una formazione profondamente rinnovata, e dopo un silenzio di circa otto anni, i romani Ivory Moon tornano sul mercato con il loro quarto full-length: bentrovati! Il disco inizia con “Human Greed”, un brano di quasi sette minuti di taglio power/gothic, con un bel break ma purtroppo condizionato da una batteria che non è resa al meglio (ed è anche un po’ statica in alcuni passaggi). Impostato e stentoreo (forse anche troppo!) il ritornello del singolo “Here we are”, mentre è assai varia “Darkside – The Angel of the Night”, con l’usuale gioco ‘Beauty and the Beast’ fra le voci di Loretta Venditti e Patrizio Izzo. Una dimensione più sinfonica caratterizza “Breath”, anche se forse i cori finali sono un po’ prolissi; gothic puro, pesante, cinematografico con “Blood Vampire”, a totale contrasto con l’episodio acustico, dai toni medievaleggianti, “Loch Ness – The Legend of the Lake”. Si chiude con “The Game of Life”: un inizio che ricorda la soundtrack di “Lord of the Rings”, un refrain brioso, un solo finale di keys dai toni alla Keith Emerson sono le caratteristiche salienti di questo bel brano. Qualche piccola ombra, evidenziata nella recensione, non inficia la riuscita complessiva di “Lunar Gateway”.

(René Urkus) Voto: 7/10