(Pride & Joy Music) Risulta ormai indubbio che l’AOR sia un genere che ha una solida base in Germania, sia dal punto di vista dei gruppi che degli ascoltatori. I Lazarus Dream incarnano cosa ancora il genere può dare e dire nel 2022, con una quindicina di tracce davvero ben scritte, orecchiabilissime e ruffianissime, in grado di accogliere i gusti di quanti più possibili ascoltatori smaliziati e pronti a lasciare il metallo duro per farsi corrompere e comprare dal lato ‘morbido’ del rock. Ciò non significa che il lavoro non registri una qualità media piuttosto elevata, che può contare su una voce cristallina e salda, su riff di chitarre sdolcinati ma ricercati, tastiere furbescamente inserite nei posti giusti, e tonnellate di cori e coretti. Musica leggera? Beh, il risultato è invece del rock bello saldo e roccioso, mai sostenutissimo, ma almeno neanche mai smielato. Un disco che si può ascoltare con così tanta leggerezza che sarà quasi impossibile non farselo piacere…

(Enrico MEDOACUS) Voto: 7,5/10