(Autoproduzione/Rock ‘N Growl) Proposta digitale e gratuita (http://www.livarkahil.com/) dei francesi Livarkahil. Dopo due buoni album, l’ultimo è il celebrato “Signs of Decay” del 2011, il blackened death metal della band risplende di una luce nera e opaca. Malvagio e bestiale metal attraverso cinque pezzi furiosi, ma lavorati da melodie altrettanto temibili. Le canzoni hanno tutte una durata importante, eccetto per la fulminea “Deny Your God”. L’opener “The Eternal Sun” ricorda le magnificenze architettoniche degli ultimi Emperor, mentre la title track ha una melodia robusta e grandiosa, fatta comunque attraverso intrichi esecutivi. “Wrath of God” conferma il buon livello dei Livarkahil, inoltre è un buon promemoria a chi è stato vicino alla band francese, invogliandolo a continuare a seguirli ed attendere nuove gesta.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10