(Massacre) Che meraviglia, una compilation dei Messiah. Un amico più grande di me comprò a scatola chiusa il vinile trasparente di “Hymn to Abramelyn”, album del 1986 e pubblicato dalla minuscola Chainsaw Murder Records, “c’era scritto thrash metal, ma questo disco è schifezza pura. Tienitelo tu!”. Poveraccio, ma posso capirlo! Se ascolti le cose tecniche e pulite non puoi dedicarti al culto nero di questa atroce e violenta thrash/death metal band svizzera che ha dato tanto al metal estremo (almeno nelle prime pubblicazioni). Fratelli ai Venom, ai Kreator e al primordiale movimento death europeo più sulfureo (senza dimenticare la lezione degli Slayer) e maledetto di sempre, i Messiah vengono riproposti in questa compilation di 19 pezzi, pubblicata solo digitalmente. Proprio questo non spiega come mai i brani siano solo 19, quando su almeno 5 album in studio il materiale da riproporre era più che cospicuo. Bah, vallo a capire!

(Alberto Vitale) Voto: 9/10