(Time To Kill Records) Rabbiosa irruenza mista a creatività in unna manciata di pezzi, ben sedici e dei quali pochi superano i due minuti di durata, sono il biglietto da visita della formazione romana Mind/Knot. Alfieri di un hardcore di un’altra epoca, loro si ispirano infatti nella forma a quello classico degli anni ’80 ma nella sostanza vanno oltre. Sono tellurici in alcuni frangenti i romani, spaccano ogni cosa tanto che hanno lievi punte di crust oppure alterazioni noise. Ciò è frutto di un suonare che per quanto appaia nervoso, nichilista, la band lo esegue con variazioni strutturali ben studiate. Resta però quel senso si un hardcore genuino, con riff incalzanti, cantato urlato, batteria spaccatimpani, basso compresso e audace. “Esigenza” mostra anche qualche pezzo un po’ d’atmosfera, occasionali rasoiate di feedback che si inframezzano a quei riff e ritmi cadenzati, insistenti e martellanti. Mind/Knot in neanche ventitré minuti spezzettano quell’intervallo di tempo in assalti sempre più personali, imprevedibili e tirandosi dietro esagerazioni noisecore e quasi crust, cioè turbolenze di stile che rendono l’album una scoperta.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10