copmoghul(Devizes Records) Quartetto di Birmingham che predilige suoni e scenari di stampo sludge/doom e rock. Sonorità dense e cupe, grazie ad un basso torvo e in continua elaborazione di suoni, oltre a chitarre che dipingono momenti ruvidi, sinistri, macabri, alternandoli a variazioni psichedeliche o comunque percorse da melodie suadenti e liquide. I brani di questo EP sono due. “Dead Empires”, quasi 10’ fatti con l’analisi sonora appena proposta, e “Hidden Hand”, brano dall’incipit tribale e psichedelico (molto Popol Vuh) e un tono lisergico che percorre interamente il pezzo. Una presentazione non male per questi quattro inglesi e credo affascinante per tutti gli abitanti della regione doom e zone limitrofe e di conseguenza gradevole anche a chi è nei dintorni di questo versante del metal e del rock.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10