copmydh(Massacre) I tedeschi del Baden-Württemberg My Darkest Hate nascono sul finire degli anni ’90 e da allora la band death metal è arrivata a pubblicare cinque album fino a oggi. Una band ‘operaia’, onesta e lavoratrice, concreta e priva di fronzoli e che per questo nuovo lavoro è stata attenta nello scegliere una produzione pulita ma non laccata, grazie anche al lavoro di Alexander Schoffer alla console. “Anger Temple” mostra un sound che in parte rivanga nel passato del death metal (Six Feet Under, Bolt Thrower e Sinister sono alcuni influssi presenti) e al contempo consolida il gran rapporto con i propri fans e la storia stessa della band. In definitiva “Anger Temple” non appare come un lavoro old style, ma come un death metal sincero, ben suonato, possente e con linee melodiche inquietanti. Diventano tipiche le frenate che incedono quasi nel doom (ecco gli Asphyx) e spezzano l’adrenalina di parti veloci e sottolineano momenti carichi di tensione, nei quali Claudio Enzler declama le proprie missive arricchendo di inquietudine queste fasi. “Anger Temple” non è un lavoro che cambia le modalità del death metal, ma non è affatto un album brutto o quanto meno scontato. Chi è votato a quel death metal ben scandito, magari anche schematico, ma percorso da melodie possenti e magari ritrovate in passato anche nel thrash metal (in questo caso ascoltare “Awaken from Slumber”), “Anger Temple” è propriamente l’album adatto per i vostri gusti. Oltretutto la band suona in modo pulito e le stesse canzoni sono alquanto differenziate tra di loro, una caratteristica non per niente secondaria.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10