(Despotz Records) I Nekromant riescono nel difficile compito di mischiare in egual misura doom e hard rock, mixando il tutto in chiave svedese. Il risultato? Tracce piuttosto corte per essere doom, ma nel contempo molto dirette come il miglior hard che si rispetti. La voce, particolare non tanto in sé, bensì per il genere proposto, aggancia melodie suadenti e fa da contraltare ad assoli ispiratissimi e melodicamente vissuti, che donano un’aura di classicità ai brani, tipica dei dischi anni ’80. Strutture musicali semplici ma dirette, suonate con piglio, decisione, che lasciano trasparire un’assoluta sicurezza nelle proprie capacità. Un disco da provare, sperando di poter recuperare anche il resto della sparuta discografia.

(Enrico MEDOACUS) Voto: 8,5/10