copNEROCAPRA(Autoproduzione) Il rischio per il sottoscritto nel recensire materiale di questo tipo è quello di lasciarsi prendere troppo dai particolari. Ad esempio qui vi dico già che il voto parte dal 7 solo per il nome geniale di questi torinesi. I Nerocapra sono dei disgraziati lombardi dalla innata ferocia compositiva ed esecutiva, fautori di un Death malsano e purulento, puzzolente più dell’animale stesso che prendono in causa e soprattutto, le tracce son cantate in italiano. Quattro scatarrate nell’occhio condite da sabbia umida giusto per fare ancora più fastidio, batteria lanciata giù per un burrone e suono decisamente underground. Il resto non conta, qui c’è solo cattiveria sonora e tanto vi deve bastare. Pionieri.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 8,5/10