(Alterhead Prod./Self) I NoMoreSpeech hanno fatto il primo passo davvero importante, ovvero un il primo album e scritto autonomamente. Cosa succederà nel loro futuro? La speranza primaria, di chi scrive, è che questo sia radioso e soddisfacente perché il rock-metal dei milanesi è mordace, formato da melodie corrosive e suoni densi e potenti. Alteria è la voce che mette in piedi una prestazione tutta sua e che etichettare come voce femminile, o definire la band female vocal, sarebbe riduttivo, in quanto l’ugola lavora attraverso uno spetto di tonalità dinamiche. Tony Cordaro è colui che erige delle distorsioni fragorose e che rinforzano quel muro sonoro insieme al basso di Nando De Luca e al percuotere di Roberto Fabiani. Sono scatenati i NoMoreSpeech e “Lying Queen”, canzone reputata ad aprire l’album, fa l’occhiolino ai connotati del rock, come la vivace “Think or Feel”. La più tarantolata di tutte è “BPlan”, con i due ritmici a sfidarsi apertamente. Finalmente arriva “Picture of Cold” a portare un tantino di pace (con un briciolo di elettronica) tanto per dare una falsa quiete alla scaletta e permettere a Cordaro di sparare un assolo assolutamente incisivo. La relativa calma è presente anche nella seguente “Void”, un maelstrom di rock, grunge, crossover. Fa la sua bella figura “Screaming for Nothing”, il quale è sembrato il pezzo più fruibile e musicale di tutti. Carina la cover di “Relax”, grande hit di Frankie Goes to Hollywood. Premesso che Alteria è una tigre al microfono e che la band fonde più situazioni, da sembrare concettualmente crossover, i nostri spesso scelgono la via muscolare, la potenza. Se riuscissero a gestire tutta quella forza e inserire qualche situazione melodica in più si parlerà tanto di loro. Tuttavia i NoMoreSpeech con questa primo album si presentano davvero bene.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10