(Walking Records) Cose fatte in casa, con passione, nei momenti liberi che la vita a volte ti lascia senza tanta generosità. Noorag è una one man band sarda che si lascia andare nello sludge, esaltandosi con riff potenti, teorie melodiche provocanti, dipingendo uno scenario post atomico, una nuova civiltà che parte dall’essenza, dai fossili della precedente… ovvero la nostra. Intro, cinque brani ed un demo: canzoni spontanee, intense, arrangiate in maniera eccitante, capaci di materializzare un groove incalzante. “Cochlea Stone” presenta un basso granitico e ritmiche dal sentore proggy, “Ritual Electric” rende deliziosamente sudici quei connotati decisamente bluesy, mentre le melodie di “Amanita Shot” sono piacevolmente contorte e labirintiche. Quasi una jam, nessuna linea vocale, la quale sarebbe forse fuori luogo in questo turbinio di riff pungenti. Musica creata come sfogo dell’artista… perfetta per lo sfogo anche dell’ascoltatore!

(Luca Zakk) Voto: 7/10