(Bastardized Recordings) I romani Purification trovano il palcoscenico della Bastardized Recordings per questo nuovo lavoro. Era dal 2003, “Banging The Drums Of War”, che non se ne aveva uno nuovo.  Andrea Campanelli, chitarrista, è l’ultimo rimasto del nucleo fondatore di questa band vegan straight edge, la quale ormai ha ben poco di quel sound appunto straight edge. La deriva stilistica è verso il thrash e il  metal-hardcore, ma di quest’ultimo se ne sente poco. Inoltre a conti fatti i pezzi davvero nuovi sono pochi, vista la presenza di brani già noti. L’album vede 11 canzoni, tolte l’intro, l’outro, la spoken word del cantante dei Cro-Mags John Joseph e quattro canzoni già edite, rimane poco. Però l’importante era tornare, battere un colpo. Personalmente credo che la band abbia dimenticato di metterci della sana rabbia viscerale, elemento da non sottovalutare per una band dall’attitudine hardcore. L’eccesso di riff costruiti ad arte, l’approccio pesante tra chitarre e comparto ritmico a mio avviso toglie qualcosa al carattere della band. Dare loro un voto mi riesce difficile, per ora, mettiamola così, sono ritornati e speriamo che la cosa duri, portandoci nuove proposte.

(Alberto Vitale) Voto: sv