(autoproduzione) I Rain sono tra le band più attive nella scena italiana, si pensi che nascono nel 1980 e sono autori di diversi album, poi contando i tanti concerti anche in e con contesti importanti, i Rain sono una band dalla più che rispettabile vita artistica. Non c’è stagnazione nell’attività della band che pur cambiando negli anni la bussola dello stile, ad oggi propone un miscuglio di groove/alternative metal e hard rock, mostrando dunque un lato muscolare o comunque energico, avvolto da una idea melodica sempre presente. Una specie di hard and heavy di stampo moderno. Ai bolognesi l’aggettivo old style per la loro musica è qualcosa di inutilizzabile! Undici canzoni accattivanti e dal passo spigliato, con Maurizio “Evil Mala” Malaguti in veste di frontman e padrone della situazione quanto della copertina dell’album. “A New Tomorrow” si segue con disinvoltura perché possiede leggerezza ma dai contorni ben definiti e marcati. Da tempo i Rain hanno proposto un metal con un tono moderno, più fresco e infatti hanno mostrato spesso un suonare come una sorta di Metallica dell’età mainstream, in una versione però concreta tale da sapere guardare a uno stile con un peso specifico e la giusta identità melodica. Come in “Double Game” per esempio. Tutto fluisce senza intoppi, pur mancando qualche momento memorabile che non può essere ascrivibile solo alla ballad “Loveself” o alla cover di “Peace Sells” dei Megadeth pur eseguita in maniera molto personale. Troppo poco. Tuttavia il nuovo album della band di Bologna si comporta bene dall’inizio alla sua fine.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10