(Werewolf Records) Piccola gemma della loro sconfinata discografia, riscopriamo oggi, a undici anni di distanza, una raccolta di materiale mai uscito dei maestri finnici del Black Metal. Un’uscita pregevole atta a riscoprire un dischetto contenente un intero album mai prodotto ufficialmente e un demo di inediti. L’intro, da paragonare per atmosfera alle composizioni di Vikernes, fu riarrangiata già in occasione dell’uscita della raccolta nel 2005. Qui non è stato fatto per fortuna molto per quanto riguarda la pulizia del suono, a mio giudizio perfetto. Già nel 2005 l’album era anacronistico, legato com’era a quel Black oltranzista e seminale che da sempre ha caratterizzato i Satanic. Ma qui troverete tutto ciò che il Black non è più ai giorni nostri: suono in presa diretta, registrazione spontanea e non ritoccata, filtri fatti al momento, rimbombo dovuto alle improponibili condizioni di registrazione, ma soprattutto cattiveria e malignità sentite e urlate. Una ristampa si, ma a mio avviso uno dei migliori album (mai) partoriti dai finlandesi. Assoluti.
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 9/10
