(Svart Records) Album dannatamente complesso e mostruosamente lungo, con i suoi ottanta minuti abbondanti. Pieno territorio progressive doom, il quale invade l’etere partendo dall’UK, con membri degli storici Esoteric. Una nuova band con musica estrema spinta a livelli progressivi intensi, complessi, seducenti, infinitamente oscuri e contorti. Tutto parte dal chitarrista degli Esoteric, Kris Clayton (ed il suo side project Camel of Doom, con già quattro album pubblicati): questo sarebbe stato il quinto album di quel progetto, ma la complessità che Kris ha riscoperto nella sua creatività ha sancito una scissione dallo stoner dei Camel of Doom rendendo necessario il concepimento di una nuova entità. Con lui Greg Chandler, sempre degli Esoteric, oltre che il batterista Tom Vallely (Acherontas, Macabre Omen, oltre che batterista su “Terrestrial”, ultimo lavoro dei Camel of Doom). “Contagion of Despair” è materiale complesso: doom, death, atmosfere, musica estrema, musica ambient, doom gotico e doom sferzante, senza dimenticare gli anni ’80, il noise, il funeral e molte altre varianti. Musica intelligente, professionale, curata, libera da ogni confine e aperta ad innumerevoli divagazioni. Con tracce che si assestano spesso oltre il quarto d’ora, “Contagion of Despair” si fa conquistare con forza e non mette in mostra alcun singolo, parentesi o momenti particolare: si tratta di un disco contorto da ascoltare dall’inizio alla fine, tutto di un fiato, un disco esigente, per menti ed uditi altrettanto esigenti. Un disco che offre, dona, regala, soddisfa, eccita, inquieta, spaventa. Un album demandante, pregno di influenze trasversali, un lavoro che richiede tempo, dedizione e passione… tutte fatiche che poi vengono ampiamente ripagate, premiate ed oscuramente gratificate!

(Luca Zakk) Voto: 9/10