(Blood Fire Death) Ritornano dopo sette anni dal debut album “That Killing Silence” i catalani Sickroom, con un EP della durata di mezz’ora che non faticherà a riscuotere consensi tra gli amanti del death metal melodico. La formazione spagnola propone, infatti sei pezzi dinamici, veloci e diretti, con sonorità facilmente riconducibili a quelle proposte da At The Gates e The Black Dahlia Murder, con qualche spruzzata “core” vicina ai Whitechapel. Pur non inventando assolutamente nulla di nuovo, i Sickroom riescono nell’intento di non annoiare, grazie a brani non troppo lunghi, nei quali riffs vicini al thrash, melodie scandinave e breakdowns vengono sapientemente miscelati, spiazzando l’ascoltatore e coinvolgendolo al tempo stesso, spingendolo a premere nuovamente play dopo l’ultimo brano. Ottima la voce del singer Vila, dotato di un growling tagliente, brutale e perfettamente comprensibile. Ottimo anche il lavoro al basso di Elio, che non si limita solamente alla fase ritmica, spiccando in più occasioni con partiture molto tecniche, sempre messe al servizio della canzone. Un EP ottimamente suonato e composto, forte anche di un’ottima produzione che riesce a valorizzare sia l’aggressività dei brani che gli spunti melodici. Un lavoro vivamente consigliato a chi ama questo tipo di sonorità.

(Matteo Piotto) Voto: 8/10