copSojourner(Avantgarde Music) Black a cavallo tra l’epico e l’atmosferico per questa band internazionale, che trova radici tra la Nuova Zelanda e la Svezia, anche se i membri hanno origini che toccano pure Regno Unito e Spagna. Infatti si tratta di una convergenza di artisti, come il vocalist Emilio (degli Nangilima), il polistrumentista Mike Lamb (mente del progetto Lysithea) ed il bassita Mike Wilson, anche voce e chitarra proprio dei Lysithea. Chiude il cerchio l’inglese Chloe Bray (moglie di Mike Lamb), qui impegnata con chitarra, una bellissima voce femminile (ben lontana dagli standard del black) ed il flauto a fischietto, tanto per evidenziare la non convenzionalità delle sonorità dei Sojourner, la quale arriva con decisione proprio nei territori folk, contribuendo ad ampliare la visione musicale di Mike Lamb e compagni. Oscura, con riff vagamente tirati ma melodie atmosferiche la opener “Bound by Blood”. Epica ma anche molto folk l’ottima “Heritage of the Natural Realm”, dove il flauto crea un ottimo lavoro nella parentesi atmosferica. Ottima la performance vocale femminile sulla folk-ballad “The Pale Host”, ancora intelligente equilibrio tra melodie coinvolgenti e momenti estremi su “Homeward”, un pezzo certamente folk ma assolutamente circondato da un’aura epica. Interessanti spunti e attraenti divagazioni inaspettate su “Trails of the Earth” mentre la conclusiva title track nei suoi dodici minuti abbondanti riesce a riassumere l’ampia direzione musicale dei Sojourner. L’idea dietro all’album era quella di creare musica capace di descrivere -pur non essendo un concept- come l’uomo distrugge la natura. In una parola la band cercava di creare un sound ‘apocalittico’. Ci sono riusciti: “Empires Of Ash” è decadente, spesso triste, molto riflessivo, ricco di tristezza e struggenti parentesi dove le componenti folk ed atmosferica offrono qualcosa di potente, senza risultare troppo dominanti o imporre rigide direzioni stilistiche ben definite. Un album non estremamente coinvolgente ma tuttavia profondo ed assolutamente mai scontato.

(Luca Zakk) Voto: 7,5/10