copstrafk(Wraith Productions) C’è un velo di mistero attorno a questo duo russo. E misteriosa, ma quanto mai emozionante, risulta essere questa release, questo EP basato -secondo gli autori- su quattro fasi, quattro fasi sonore che spingono l’ascoltatore in avanti verso la successiva, in un costante rapimento mentale dominato dal suono. Siamo su atmosfere che si materializzano, ambientazioni realistiche, intensità sonore in eccesso, ritmiche malate e melodie deviate. “Phase I – (Void)stare” è confusione, divagazione, assurdità. C’è rumore, è un ambiente ostile, ed è solo la prima fase di questo percorso surreale. “Phase II – Inner Distortion” affronta territori estremi, post metal, sludge, con un fattore avvolgente immenso, che comprende belle divagazioni su zone tipicamente space rock (Hawkwind). “Phase III – Death and Decay of Your Identity” è infatti decadenza: un arpeggio ossessivo domina vocals confuse e rumore, molto rumore… con suoni elettronici che trivellano il cervello e mandano in estasi… o verso la morte. La conclusiva “Phase IV – The New Embodiment” è puro territorio ambientale: una generazione di suoni acuti costruiti su un feeling orientale, meditativo, a conferma di una nuova esistenza post mortem. Geniale idea di questi due artisti. Un EP coinvolgente che si impossessa completamente della mente per tutti i venti minuti della sua durata, e che può lasciare residui, tracce, ferite difficilmente curabili.

(Luca Zakk) Voto: 7/10