copstraighttooLa bio dei pescaresi Straight To Opposition che si legge nella loro pagina facebook recita: “since 2004 . Constantly touring squats and clubs in Europe and Italy , more than 250 shows in 6 years , 3 albums out for Indelirium Records , a complete discography out for Blodcloth records , compilations and splits in the vein of the true hardcore spirit”. Con cotanto bendidio c’è solo da celebrare un atto discografico sensibilmente importante. Lo è, importante, “10 OZ” perché riporta del sano e rabbioso hardcore in questi tempi di troppi “prodotti metal”. Sette pezzi e nemmeno 15’ di musica, hardcore puro (“Nothing to Dig Up”), anche genuinamente derivativo (Agnostic Front, Sick Of It All, i Minor Threat) e punte di crossover. Inoltre c’è il sound Straight To Opposition, quello che ancora una volta ti fa esclamare “toh, dell’hardcore” (scusate l’autocitazione). Chitarre di fuoco e granito, batteria a martello, basso come acciaio sottile che vibra e la voce tutta nicotina e nervi di Ivan Di Marco. Un altro tassello in un curriculum artistico per i SOP. Se capitassero dalle vostre parti non perdeteveli. Andateci al concerto, armati di una felpa con cappuccio e la voglia di tuffarvi nell’orda tumultuosa ai loro piedi.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10