copsufferyourself(Cimmerian Shade) Progetto polacco (ma trapiantato in Ucraina) di death/doom metal, i Suffer yourself propongono come esordio una ri-registrazione del proprio demo del 2012. Già la titletrack, posta in apertura, dice tutto: suoni magmatici, come un lago di lava che ribolle silenzioso, growling pronunciato ma mai invadente, tonalità colme di disperazione e oscurità. La suite “Darkness”, divisa in due parti, dura qualcosa come 27 minuti (!), che solo una certa accelerazione a metà del secondo movimento salva dall’asfissia totale, con un sound che mi ha ricordato i francesi Monolithe e naturalmente la prima fase dei Funeral, oltre che, nel finale della seconda parte, i My dying Bride. In “Winter Evening” c’è anche un break decadente e cinematografico, con suoni da film gotico; la conclusiva “Eternity” dà effettivamente talora l’impressione, nei suoi dieci minuti di sviluppo, di cristallizzarsi e ‘fermarsi’ nell’infinita ripetizione di certi schemi e sonorità. Per gli appassionati di queste sonorità catatoniche un’ottima proposta, che paga tributo ai maestri del genere (d’altronde, ho sempre pensato che per questo sound le soluzioni obbligate siano tantissime), ma lo fa con classe e intelligenza.

(Renato de Filippis) Voto: 7,5/10