copSynthetic(Autoproduzione) Synthetic è una band inglese nata nel 2014 dalla mente di Simon Charkas e Sterge B., due amici che avevano precedentemente militato nei Dimensional Traces. Dopo anni trascorsi senza suonare insieme, Simon (nel frattempo trasferitosi in Grecia), decide di mandare via mail un brano a Sterge, il quale, entusiasta, decide di mettere in piedi i Synthetic. Non è facile descrivere la musica di questa band: possiamo definirlo come metal moderno, con elementi progressive e melodeath; un mix di parti aggressive e potenti e ricche di groove, aperture melodiche, tempi dispari e soluzioni ritmiche mai scontate. La voce di Sterge è molto versatile, e passa da parti pulite, dalla timbrica rauca e potente, ad altre in cui si cimenta in uno screaming tagliente, che ben sottolinea i momenti più aggressivi. Il mood dell’album è oscuro, ricco di melodie dal retrogusto gotico, che richiamano lontanamente certe cose dei Sentenced, come nel caso di “Forgiveness”, aperta da un’introduzione di piano (che è la composizione che Simon aveva spedito via mail a Sterge e ha permesso alla band di nascere), che si sviluppa attraverso riffs corposi ed accattivanti e linee vocali pulite ed orecchiabili. “Hollow” è decisamente catchy e con un buon potenziale commerciale, e vede come special guest Dirk Verbeuren dei Soilwork. Un album decisamente personale, difficilmente inquadrabile in uno schema preciso, composto da una band unica nel proprio genere, che porta una ventata di aria fresca ed originalità.

(Matteo Piotto) Voto: 7,5/10