(R.T.I. Mediaset Group) La partenza dell’EP con “Escape For You” ricorda immediatamente le glorie dei Deep Purple tra la seconda metà degli anni ’70 e i primi anni ’80, nonché certi ritornelli accattivanti dei Whitesnake. “TRIII” è uno stile datato con registrazione moderna, per un risultato che stupisce per la sua ottima fruibilità. La band dichiara quanto questa registrazione sia un tributo, attraverso cinque pezzi, ai maestri, ai loro modelli e tra questi anche Led Zeppelin ed AC/DC, forse anche gli Yes più easy. “Don’t Be Shy” mette in risalto un riff dannatamente alla Jimmy Page con il relativo cantato di Alessio Spini che passa almeno nelle strofe a cadenze ruvide vagamente Robert Plant. Tuttavia i Thunder Rising mettono i Led Zeppelin sullo sfondo e mantengono un proprio arrangiamento brioso. Poi “Scrath On The Wood”, “Fate Train” e “Rock From The Sky” con le quali la band tiene la rotta. Ogni canzone ha un proprio mood, un suo riff, una propria meccanica che esalta i cinque musicisti e al contempo lascia l’ascoltatore viaggiare tra tocchi classici e melodie sempre accattivanti.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10