copWOMB(Solitude Productions) Prima questi spagnoli si facevano chiamare Winterstorm. Dopo tre demo decisero di cambiare nome e cantante. Eccoci quindi al debutto discografico dopo un demo nel 2014. La componente europea, quasi una traccia genetica, si sente in ogni nota, tanto che gli andalusi si possono accostare al Doom melodico e romantico dei My Dying Bride degli ultimi anni, tranne che per la voce completamente dedicata al growl. L’album scorre bene e senza intoppi, dimostrando che la band ha deciso di intraprendere una precisa direzione sonora, ben definita. Certo, l’ombra ingombrante dei cugini inglesi appena citati troneggia su quanto fatto dai Womb, ma io ascolterei con piacere entrambi… Ombrosi.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7,5/10